Domanda:
la lista delle prime 20 aziende farmaceutiche per fatturato in Italia?
lavalen
2006-07-24 07:07:23 UTC
la lista delle prime 20 aziende farmaceutiche per fatturato in Italia?
Due risposte:
2006-07-24 12:51:25 UTC
meno male che hai trovato qualche informatore farmaceutico che ti ha risposto. ma che razza di domande, Mica di 1 casa, ma di 20. Ho, e che siamo dei computer, vattele a cercare da solo sul sito delle case farmaceutiche. Ciao
elival64
2006-07-24 07:44:33 UTC
Gli 11 COLOSSI di BIG PHARMA - Case Farmaceutiche



I profili delle maggiori industrie farmaceutiche con i loro punti di forza e le loro debolezze. Alcune stanno cercando di diversificare i loro prodotti e gli obiettivi della loro ricerca. Altre rinunciano a settori del mercato per occuparne di nuovi, più redditizi. Altre ancora si fondono e danno vita a mega-aziende.



PFIZER

La multinazionale Usa ricava l'86 per cento del suo giro d'affari dai farmaci (suo è il Viagra), ma è presente anche nella salute animale (6,3 miliardi di dollari sulle vendite totali di 52,51 miliardi nel 2004). Un quinto dell'attività viene dall'anticolesterolo Lipitor, il cui brevetto è contestato dai produttori di generici. Il suo antinfiammatorio Celebrex ha le stesse caratteristiche del Vioxx (Merck), ma non è stato ritirato dal mercato.



NOVARTIS

I farmaci sono al primo posto (oltre il 60 per cento del giro d'affari nel 2004) del gruppo svizzero, che punta anche sui generici (con la filiale Sandoz), sui farmaci veterinari, sul settore della nutrizione e sui medicinali da banco (il 7 per cento dell'attività). L'antinfiammatorio Prestige, stessa classe terapeutica del Vioxx (Merck), è sotto accusa per aver causato problemi cardiaci. L'indice di borsa di Novartis è in ascesa.



ASTRAZENECA

Il laboratorio anglo-svizzero ha il 97 per cento dei ricavi dal settore medico, e una posizione di primo piano nei settori cardiovascolare, respiratorio e gastroenterologico, in oncologia e anestesia. Il Mopral (antiulcera), brevetto scaduto nel 2004, è stato uno dei farmaci più venduti al mondo. Ma il gruppo è in crisi: il Crestor (anticolesterolo) avrebbe causato morti. Il nuovo anticancro Iressa non darebbe i benefici sperati. Il titolo in borsa è scesa.



JOHNSON & JOHNSON

Creato nel 1885, il gruppo Usa ha tre poli: farmacia e biotecnologie, con molecole per cancro e anemia, epilessia, malattie psichiche; parafarmacia; e una divisione per lenti a contatto, strumenti chirurgici e cardiovascolari. L'acquisto della Guidant, leader di apparecchi cardiaci e vascolari, diluisce il peso della farmacia ancorando il gruppo in un settore esteso come quello della salute.



ROCHE

Per il colosso svizzero, il 27 per cento dei ricavi viene da un'attività non medica (diagnostica). È uno dei laboratori che investe di più nelle biotecnologie: nel 1990 ha preso il controllo di Genentech, di Pcr Technology nel '91, di Böhringer Mannheim nel '98, di Chugai nel 2002. Il 40 per cento delle vendite viene da 13 molecole ottenute con biotecnologie. Il Roaccutane è stato accusato di provocare turbe del comportamento.



SANOFI-AVENTIS

L'obiettivo è la fusione fra i gruppi francesi Sanofi-Synthélabo e Aventis. La società, che realizza il 95 per cento del suo giro d'affari con i farmaci senza prescrizione, tenta di diversificarsi con i generici, con il marchio Winthrop. Sanofi-Aventis ha un portafoglio di 2.650 farmaci, il doppio di Pfizer: nel gruppo americano l'80 per cento delle vendite viene da una ventina di prodotti, Sanofi arriva a questa percentuale con 64 farmaci.



GLAXO-SMITHKLINE

Per il gruppo inglese l'85 per cento del ricavo viene dai farmaci e vaccini. Benché abbia molte molecole in via di sviluppo (quasi 90), i farmaci che potrebbero rilanciarne l'attività e sventare la minaccia dei generici tardano ad arrivare. Si prevede una crescita lenta fino al 2007, seguita da un boom. Il gruppo ha fatto investimenti notevoli nel settore ricerca e sviluppo, per automatizzarlo il più possibile riducendo i ritardi nella creazione di nuovi medicinali.



MERCK

Dopo il ritiro del Vioxx, che avrebbe causato circa 100 mila eventi cardiovascolari, Merck potrebbe affrontare 575 processi. Gli insuccessi si accumulano: un tribunale Usa ha deciso che i brevetti del Fosamax (antiosteoporosi) scadranno nel 2008, dieci anni prima del previsto. Il farmaco star resta l'anticolesterolo Zocor, con vendite calate del 5 per cento nel 2004. La caduta del titolo in borsa alimenta le voci di un'offerta pubblica di acquisto.



BRISTOL–MYERS SQUIBB

L'82 per cento dei profitti del gruppo americano viene dai farmaci. Nel 2001 ha acquistato la filiale farmaceutica di DuPont. L'azienda ha ceduto i suoi farmaci da banco per concentrarsi sulla ricerca contro Alzheimer, diabete e obesità. Un forte investimento nella società biotecnologica Imclone le ha procurato problemi con le autorità americane. Bms commercializza negli Usa il Plavix, uno dei farmaci di punta di Sanofi-Aventis.



BAYER

Il gruppo tedesco che ha creato l'aspirina ha ridotto la sua posizione nel settore farmaceutico, che rappresenta solo il 37 per cento di un'attività molto diversificata. Ha acquistato, nel 2004, la divisione farmaci da banco di Roche e oggi è uno dei protagonisti di questo mercato: il 25 per cento della sua attività.

Colpito, nel 2001, dal ritiro dell'anticolesterolo Baycol, sospettato di aver causato morti, non ha finito di indennizzare le vittime o i loro familiari.

http://www.cbgnetwork.org/248.html + http://www4.dr-rath-foundation.org/italy/chemnitz07.html





ABBOT

Il gruppo americano è presente su cinque segmenti di prodotti: farmaci (oltre il 50 per cento del giro d'affari), diagnostica, prodotti tecnici per ospedali, pediatrici e nutrizionali. Il Meridia, antiobesità, è stato messo sotto accusa da David Graham della Fda. In compenso, l'Humira, contro i dolori artritici, ha approfittato del ritiro del Vioxx: non pare avere controindicazioni per i pazienti con malattie cardiovascolari.



By PANORAMA: Scienza e Salute

http://www.panorama.it/scienze/medicina/articolo/ix1-A020001029490



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PHARMA FICTION - 22 febbraio 2006

Fonti: Lenzer J.: Secret book deal to counter Canadian drugs exposed. BMJ

2005; 331:1003; - Sarashon J. Stranger than fiction. The Washington Post, 20/10/2005;

www.thekarasikconspiracy.com



Intrighi, terroristi e farmaci avvelenati: questi gli ingredienti del thriller pubblicato lo scorso dicembre negli Stati Uniti che ha scatenato un putiferio (oltre a essere finito in tribunale) e che dimostra quanto la realtà, certe volte, superi la fantasia.

Forse "The Karasik conspiracy" -- questo il titolo del romanzo -- non sarà mai un bestseller, ma un primato lo detiene: è il primo libro (per quanto se ne sappia) voluto e ideato dalle case farmaceutiche statunitensi per contrastare il crescente acquisto di farmaci canadesi via internet.



Insomma, non bastavano le cene e i regali offerti ai medici per far aumentare il numero delle prescrizioni dei farmaci griffati, e neppure le centinaia di pubblicità martellanti che ogni giorno interrompono i programmi televisivi americani per convincere milioni di consumatori ad acquistare pillole su pillole.



Percorse tutte le vie più o meno lecite, la US Pharmaceutical Research and Manufactures of America (PhRMA) ha deciso di battere sentieri nuovi e inesplorati: entrare nelle case dell'americano medio sotto forma di romanzo e raccontare la storia di un gruppo di terroristi musulmani che uccide migliaia di americani avvelenando le pillole canadesi vendute a minor prezzo tramite internet. L'obiettivo ?

Istillare nei lettori la paura e la diffidenza nei confronti dei farmaci venduti on-line e contrastare la proposta di legge che vorrebbe modificare il Medicine Equity and Drug Safety Act del 2000, eliminando la certificazione di sicurezza del Servizio sanitario statunitense per i farmaci provenienti dal Canada e, di fatto, spalancando il portone principale alle importazioni da questo paese.



La vicenda è venuta alla luce in seguito a una controversia legale tra gli autori e i finanziatori, e ha scatenato, oltre alle reazioni sconcertate dei mass media, una lunga serie di smentite, accuse e minacce.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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