Riforme economiche struttrali di ampio respiro e ricerca e sviluppo incentivi alla concorrenza, subito.
Penso che la vera causa della crisi economica (consentimi di usare il termine "crisi" per favore) Italiana sia una crisi culturale a livello nazionale.
Mi spiego:
Siccome il livello culturae del paese è abbastanza impoverito negli ultimi anni, qualsiasi scelta correttiva (scelta correttiva=sacrifici per la comunità) di politica econommica venga proposta, essa diventa subito impopolare, anche se giusta (giusto= consentire il rilancio dell'economia).
Per questo motivo le riforme economiche Italiane sono sempre delle riformette poco serie, inutili e alla lunga dannose (=soldi pubblici spesi per niente).
E' vero anche che la profesionalità e qualità della classe politica è il riflesso della "qualità" degli elettori.
Gli italiani fanno già tanti sacrifici così, purtroppo però non si rendono conto che questi sacrifici sono inutili se non sono inseriti in un vero programma di riforme, le di iberalizzazione su scala nazionale e di lungo respiro (=tasse buttate nel ces.so).
La Tatcher era la "lady di ferro" perchè nonostante le sue scelte politiche furono molto dolorose per tutti, ebbe la forza politica di imporle con successo...e oggi i risultati si vedono nel Regno Unito. Ma dietro il fenomeno Tatcher c'era una classe civile responsabile e cosciente che si assunse le sue responsbilità e la elesse.
All'Italia oggi serve una nuova rinascita culturale, affinchè la classe ploitica diventi seria, competente e faccia scelte adeguate di politica economica. Come ho detto i politici sono il riflesso dei propri elettori e della loro qualità culturale (=spirito critico) degli Italiani. Ognuno ha i politici e l'economia che si merita.
Vedete voi, per mio conto io me ne sono andato dall' Italia.