In Economia e Commercio si studia anche questa fandonia.
Si studia J.M.Keynes, definito economista.... Keynes non si è mai laureato....
L'imprenditore non è una figura mitologica, non è visibile e come tale non si scorge in un aggregato.
L'imprenditore è un uomo/donna solo/sola.
Le decisioni facili le possono prendere tutti e pubblicamente.
Quelle difficili si prendono sempre in solitudine.
Se decido di cambiare la mia vita professionale ,mutando i miei prodotti e i miei servizi, non mi servono
imposizioni fiscali o dottrine universitarie non aderenti alla realtà.
Decido io e se faccio bene il mi9o lavoro, i clienti mi premieranno.
Se decido, come imprenditore, di costruire un'auto all'anno, elettrica, con autonomia di duemila Km, guadagnando, ho il diritto naturale di poterlo fare.
Come in una coppia , servono due attori : chi vende e chi compra. Se soddisfo chi compra , ho fatto fino in fondo il mio dovere.
Neoclassici ,Keynesiani, monetaristi, non conoscono la catallattica.
Insegnano l'economia (scienza umana) come una scienza esatta. Ciechi e sordi, non elaborano nulla che possa chiamarsi teoria, la quale deve essere aderente alla realtà e avere carattere generale.
Pensate alle auto o alle scarpe provenienti da USA ed ex URSS, trovate una bella Ferrari, una bella Maserati o un bel mocassino o una bella scarpa femminile che esalta la figura di una bella signora?
Un Giorgetto Giugiaro, uno Zagato, l'hanno mai avuto ? Un'Alfa Romeo restaurata da mani solitarie ed esperte l'avete mai guidata ?
Il fatto che sfugge a tutti i commentatori e a tutti i professori che ho incontrato sulla mia strada, è che laddove c'è sapienza e sapere diffuso, si è più ricchi.
INDIPENDENTEMENTE dalla dimensione delle aziende.
Un paese è ricco , se è in grado di produrre beni che servono a produrre alti beni e servizi.
Gli italiani sono più ricchi degli yemeniti, perché sanno produrre olio e macchine per raccogliere le olive, perchè sanno fabbricare protesi cardiache e sanno impiantarle,perchè sanno produrre statue di marmo e ricostruire il marmo dalla polvere che gli scultori separano dai loro manufatti.
produrre prodotti che favoriscono